LEO MISSI
Sono Leo Missi, ho 37 anni, due bambini, e sono cresciuto nel quartiere popolare di Rozzano. La mia è una storia come quella di tanti: figlio di una famiglia emigrata dal Sud, cresciuto nei palazzi ALER di Rozzano, dove ho vissuto per 25 anni. So bene cosa vuol dire convivere con i problemi strutturali e sociali di quei quartieri, il disagio, il degrado — ma anche la forza di chi non si arrende mai.
È una storia semplice, fatta di dignità, fatica e voglia di riscatto. Non vengo dalla politica, non raccolgo testimoni. Vengo dalla vita vera, e forse proprio per questo mi sento vicino a chi troppo spesso si sente lasciato solo.
PERCHE' MI CANDIDO
Mi candido perché Rozzano ha bisogno di fare spazio.
Spazio alle persone, ai bisogni reali, alla voglia di vivere la città in modo sicuro, aperto, dignitoso.
Voglio che torniamo a vivere i nostri quartieri: con spazi di aggregazione veri, piazze che uniscono, centri sportivi e culturali aperti, sicuri, accessibili.
Voglio strappare le strade all’abbandono e alla criminalità e restituirle ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie, agli anziani.
"Rozzano, fatti spazio" è un invito, ma anche un progetto:
Spazio per i giovani che oggi cercano altrove ciò che dovrebbero trovare qui.
Spazio per le famiglie che ogni giorno fanno i conti con servizi insufficienti.
Spazio per gli anziani, che non devono sentirsi messi da parte.
Spazio per una politica che ascolta e agisce, senza filtri, senza promesse vuote.
Io voglio essere il sindaco di tutti.
Di chi spera ancora e di chi ha smesso di farlo.
Di chi chiede solo una cosa: essere ascoltato, davvero.
Rozzano merita una guida presente, concreta, umana.
Io sono pronto. E se anche tu lo sei, facciamoci spazio. Insieme.
